Il Sole 24 Ore analizza la ragnatela societaria del "nullatenente" Fedez

Il rapper italiano Fedez, dichiaratosi "nullatenente" nel 2020 durante un processo, si trova al centro di un'analisi condotta da Il Sole 24 Ore sulla sua "ragnatela societaria". L'articolo rivela che la sua holding, Zedef, ha generato oltre 9,3 milioni di utili dal 2013 al 2022, quasi equivalenti al fatturato complessivo del decennio.

La struttura azionaria della holding vede Fedez e sua madre, Anna Maria Berrinzaghi, detenere originariamente il 50% ciascuno, successivamente suddiviso tra il padre Franco Lucia (40%) e Federico Leonardo Lucia (10%). Altri passaggi societari, inclusa la creazione della Dream of Ordinary Madness Entertainment Srl nel 2020, hanno attirato l'attenzione del Codacons, che ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza, evidenziando "operazioni poco trasparenti".

Il resoconto include la ricostruzione della galassia di Fedez, con menzione di società come Newtopia (etichetta discografica fondata nel 2013), Autoscontri Srl (creata nel 2016 durante la relazione con Chiara Ferragni), e Doom Enter Srl (per gestire attività di management e influencer). Il Codacons ha sollevato preoccupazioni sull'uso di "operazioni senza un'apparente ragione economica".

Fedez ha diversificato i suoi affari, partecipando nel 2020 a 0202 Srl, una società di abbigliamento. Nel 2022, ha creato Muschio Selvaggio Srl con lo youtuber Luis Sal. Nel 2023, ha investito nel settore delle bevande con Happy Seltz Srl, collegata a Tubo Srl, in cui collabora con Leonardo Maria del Vecchio e il rapper Lazza.

Nonostante le diverse attività, Fedez ha risposto alle critiche sull'audio del 2020, affermando di aver dichiarato la verità nel contesto di una domanda durante un processo. Ha invitato eventuali controlli sulle sue società e ha dichiarato di non avere nulla da temere o nascondere. La sua "ragnatela societaria" sembra prosperare, con un successo finanziario evidente dagli oltre 9 milioni di euro di utili in meno di dieci anni.